(1981, nella mente del prigioniero)
Il giorno dopo il bambino è nell'ufficio del Direttore.
- Vuoi punirmi per quello che è successo ieri? Non è stata colpa mia, lo giuro!
- Tranquillo, non avere paura. Voglio solo farti una
domanda: cosa ricordi della tua famiglia? Prima che ti portassero
qui, intendo.
- Nulla. Vorrei tanto saperlo come erano la mia
mamma ed il mio papà.
- Erano persone eccezionali e miei ottimi amici. Avrei voluto aspettare che fossi un po' più grande prima
di dartela, ma in questa busta troverai molte risposte. Però promettimi di
aprirla soltanto dopo che sarai arrivato nella tua nuova casa.
- Quale casa?
- Ho una bella notizia per te: abbiamo trovato dei
genitori che saranno felicissimi di adottarti. Sai, sono un po'
anziani, ma anche molto saggi. Sono sicuro che starai bene con
loro.
- Ma io non voglio andare via.
- Dovresti capire che è una grande fortuna trovare
dei genitori. Sapessi quanti bambini aspettano anni prima che questo
accada, e ad alcuni non succede mai.
- Ma io...
- Dai, adesso devi prepararti, verranno a
prenderti. E non dimenticare la busta che ti ho dato.
Il bambino viene accompagnato nella camerata.